L’Intelligenza Artificiale sta già rivoluzionando il mondo della tecnologia con dispositivi in grado di compiere azioni complesse senza l’aiuto dell’uomo. Ma l’ambiente come sta cambiando rispetto a questo?
L’ambiente si adegua all’uomo | le prospettive dell’Intelligenza Artificiale
Per millenni la vita ha cercato di adeguarsi all’ambiente con tutti i mezzi messi a sua disposizione. La resilienza, ovvero la capacità di adattamento nonostante le avversità, è una prerogativa che ha permesso alle specie di sopravvivere al clima e ai predatori, di riprodursi e arrivare fino ai tempi odierni. Una forma di intelligenza, per dirla come Albert Enstein, che definì questo termine tanto blasonato come la “capacità di adattamento nelle situazioni di necessità”. In altre parole, tanto più un organismo modula le sue attitudini in base alle condizioni dell’ambiente in cui si trova, tanto più ottimiste saranno le sue aspettative di sopravvivenza.
La resilienza, ovvero la capacità di adattamento nonostante le avversità, è una prerogativa che ha permesso alle specie di sopravvivere al clima e ai predatori, di riprodursi e arrivare fino ai tempi odierni
Se, fin dall’inizio della vita sulla terra, è stata la vita ad adattarsi all’ambiente, ora, con l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, si prospetta l’evento inverso, nel quale l’ambiente, dotato a sua volta dall’uomo di intelligenza, e quindi di una capacità di adattamento, sarà esso stesso a conformarsi in base alle esperienze dell’uomo. Fantascienza? No, assolutamente.
Internet Of Things e Intelligenza Artificiale | Le città del futuro saranno frutto di un progetto portato a termine con l’aiuto dell’ambiente
In un futuro prossimo le macchine saranno in grado di recepire una grande quantità di dati dall’ambiente e configurare in maniera autonoma azioni e meccanismi senza l’intervento dell’uomo. L’intelligenza artificiale delle macchine sarà frutto dell’interazione di tipo fisico o digitale con l’uomo. Non ne sarà dunque estranea. Le città del futuro avranno una coscienza propria e potremo dialogare con loro in maniera più consapevole. Di contro, l’uomo sarà ancora più responsabile della salute dell’ambiente poiché ne sarà co-artefice.

L’intelligenza artificiale, insieme all’Internet Of Things e alla realtà aumentata sarà sempre più presente nelle nostre case, nei nostri dispositivi e nelle nostre città. Non solo supporterà l’uomo nelle fasi realizzative di un progetto, ma anche nella sua ideazione. Milioni sono i dati recepiti dai moderni devices e il loro utilizzo sarà messo a disposizione delle macchine per creare metodi complessi di risoluzione di quesiti.
L’ambiente, dotato a sua volta dall’uomo di intelligenza, e quindi di una capacità di adattamento, sarà esso stesso a conformarsi in base alle esperienze dell’uomo
Un esempio odierno di Intelligenza Artificiale nell’ambiente costruito: Il BIM
Un esempio è il BIM (Builiding Information Modeling). Attraverso l’integrazione dell’A.I.(Artificial Intelligence) nei processi strategici di pianificazione, sarà possibile migliorare la produttività nelle aziende che si occupano di terreni, infrastrutture e immobili. Il BIM (Builiding Information Modeling) aiuta a monitorare in modo più efficiente rispetto ai metodi tradizionali il livello di qualità dell’ambiente costruito nella sua interezza. Di questa e altre soluzioni per introdurre l’AI nel Facility Management nel settore delle costruzioni si è parlato nel rapporto Artificial Intelligence in the Built Environment (L’Intelligenza Artificiale nell’ambiente costruito).
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