All’evento londinese le novità sul futuro dell’economia e le leve che muoveranno il mercato del 21° secolo. Che ruolo avranno le nuove tecnologie, i cambiamenti climatici e la ridefinizione dei confini di territorio e città
World Built Enviroment Forum | L’evento dedicato alle nuove tecnologie che cambiano l’economia
Londra ospiterà il 23 aprile 2018 un evento globale di grande rilievo per monitorare i grandi cambiamenti che stanno investendo il mondo dell’economia in questi ultimi anni. I temi del World Built Enviroment Forum, che si terrà in 2 giorni, dal 23 al 24 aprile, saranno dedicati alle nuove tecnologie che cambieranno il modo di acquisire conoscenze necessarie per impostare strategie di business – come la moneta elettronica e la cyber security – ma anche l’intelligenza artificiale e di come essi influiranno sulle macro-economie e sull’urbanizzazione delle nuove città.
Le città del futuro tra geopolitica e gestione dei dati
L’evento, al quale parteciperà JB Straubel, il co-fondatore di Tesla, sarà un global network per tutte le professionalità coinvolte nei temi trattati, cioè sviluppatori e fornitori di servizi che vogliono trarre dai nuovi trend prospettive in grado di intercettare soluzioni di successo per il mercato del futuro. La gestione dei dati e la tecnologia, così come il rapporto tra geopolitica e mercato, saranno gli argomenti sui quali riflettere per capire i cambiamenti che interessano le città del futuro.
I temi del World Built Enviroment Forum, che si terrà in 2 giorni, dal 23 al 24 aprile, saranno dedicati alle nuove tecnologie che cambieranno il modo di acquisire conoscenze necessarie per impostare strategie di business
Il ruolo delle metropoli nella distribuzione del potere di compravendita | Decentramento delle funzioni grazie ai trasporti di ultima generazione
In un mercato in evoluzione anche quello immobiliare cambia, attraverso una ridistribuzione del tessuto urbano e novità importanti che riguardano le infrastrutture impiegate per favorire lo scambio di merci e il mercato tra Asia ed Europa. Le città cambieranno anche grazie a strategie che faranno sì che gli ambiti urbani più periferici saranno in grado di godere degli stessi servizi e facilitazioni del centro urbano. Case study per immaginare uno scenario possibile sarà presa ad esempio la città di Londra, ma anche altre città europee o metropoli come Tokyo o New York, le quali economie fanno girare intere nazioni o continenti. Il loro ruolo politico, come afferma George Bull, non sorprende. Si potrebbe ripartire con un decentramento delle metropoli, riconsiderando le distanze e i mezzi di locomozione per raggiungere un polo all’altro della città. In questo le nuove tecnologie applicate ai trasporti giocano un ruolo decisivo: accorciando le distanze si accorciano anche le differenze.

Le città cambieranno anche grazie a strategie che faranno sì che gli ambiti urbani più periferici saranno in grado di godere degli stessi servizi e facilitazioni del centro urbano
La casa prefabbricata e modulare rivoluziona il mercato immobiliare: le novità al World Built Enviroment Forum di Londra
Se in città le cose stanno già cambiando, anche nel mercato immobiliare i trend dettano nuovi equilibri, a partire dalla costruzione delle case. Le strutture modulari e prefabbricate saranno un must nei decenni a venire, mentre anche nelle strade, con le automobili che si guidano da sole, autonome o semi-autonome, si ridefiniranno ancora una volta i confini tra tempo e distanza. Tesla già sta testando modelli automatici di automobile in California e a New York. Non si tratta di futuro prossimo, ma di realtà molto vicine al presente.
Le strutture modulari e prefabbricate saranno un must nei decenni a venire, mentre anche nelle strade, con le automobili che si guidano da sole, autonome o semi-autonome, si ridefiniranno ancora una volta i confini tra tempo e distanza
Cosa cambierà nel commercio del 21° secolo? Le conseguenze delle catastrofi naturali e la ridefinizione dei confini territoriali
Anche l’ambiente naturale avrà il suo peso al World Built Enviroment Forum, soprattutto nella prospettiva delle ultime catastrofi naturali che ultimamente hanno afflitto la terra e hanno avuto un peso notevole nell’economia dei paesi coinvolti. Il Summit è quindi un evento da non perdere per capire quali saranno le leve che muoveranno le dinamiche che influenzeranno il commercio del 21° secolo e dedurre che, proprio come avvenne all’epoca di Cristoforo Colombo e Marco Polo, è il viaggio che fa la differenza, non la destinazione.
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